Le tube chiuse sono un problema che può impedire la gravidanza?
Cosa si intende esattamente per “tube chiuse”?
Quando si parla di tube chiuse, si fa riferimento alle tube di Falloppio, chiamate anche salpingi, due organi tubolari pari e simmetrici che collegano l’ovaio alla cavità uterina. Oltre a dare passaggio all’ovocita, hanno anche funzione riproduttiva: captano l’ovocita e lo spermatozoo e permettere la fecondazione. Quando le tube di Falloppio sono ostruite si parla di sterilità meccanica, ossia di un problema che non permette agli spermatozoi di raggiungere l’ovocita. L’ostruzione delle tube è una condizione determinata da infezioni, come ad esempio Clamydia e Gonorreae, dall’endometriosi, da un difetto congenito alla nascita e anche da altre cause.
Gli esami adatti alla diagnosi sono la isteroscopia e la isterosalpingografia. Per sapere qualcosa in più su questi esami puoi consultare l’elenco completo degli esami per la diagnosi di infertilità.
Come restare incinte se viene diagnosticata la chiusura delle tube?
Se solo una delle tube è chiusa, si può comunque restare incinte se l’ovulazione avviene nel lato libero, ossia quello della tuba aperta. Nel caso in cui, invece, entrambe le tube risultassero chiuse, è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico per liberarle. Non è comunque detto che in questo modo si possa ottenere una gravidanza. In caso negativo, è necessario accedere ai trattamenti di procreazione assistita, quali ICSI e FIVET, in cui l’ovulo viene fecondato in vitro con successivo trasferimento dell’embrione direttamente nell’utero. Biogenesi ha effettuato con successo migliaia di trattamenti di questo tipo e il suo staff è pronto ad accogliervi per garantire il processo diagnostico e i trattamenti più adatti per la vostra specifica condizione.