Cosa fare per preservare la fertilità in vista di un trattamento di chemioterapia?
Preservare la fertilità dei pazienti oncologici: quanti sono i casi in Italia
La necessità di comprendere come preservare la fertilità dei pazienti oncologici nasce dal fatto che ogni giorno in Italia, secondo le fonti AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) su rielaborazione dei dati del Registro Tumori 2010, vengono registrati circa 30 nuovi casi di pazienti affetti da tumore e con età inferiore ai 40 anni. Questi casi colpiscono circa 8.000 persone all’anno, di cui circa 5.000 donne e circa 3.000 uomini. Ciò presuppone l’esigenza di garantire trattamenti in grado di preservare la fertilità di uomini e donne.
I trattamenti offerti da Biogenesi per preservare la fertilità dei pazienti oncologici
Presso i centri di procreazione assistita Biogenesi è possibile avvalersi della procedura di crioconservazione degli ovociti e tessuto ovarico per la donna e della crioconservazione del seme maschile per l’uomo. Queste procedure consentono a uomo e donna di accedere ai trattamenti di procreazione assistita una volta conclusa la terapia oncologica.