Endometriosi e gravidanza: questa patologia può impedire di avere dei figli?
Endometriosi: di cosa si tratta?
L’endometriosi è una patologia che comporta la crescita dell’endometrio, il tessuto che normalmente riveste solo la cavità uterina, in diverse sedi quali le ovaie, le tube, la vagina e l’intestino. Endometriosi e gravidanza sono incompatibili? Le donne affette da questa patologia possono conseguire una gravidanza sia in maniera naturale che mediante ICSI o FIVET.
Endometriosi: sintomi e diagnosi
L’endometriosi causa spesso dei forti dolori che vengono sottovalutati e considerati fisiologici e normali in un ciclo mestruale. La diagnosi precoce di questa patologia, che colpisce le donne in età fertile tra i 20 e i 50 anni, è invece fondamentale affinché non comprometta le capacità riproduttive della donna.
Endometrosi e gravidanza: le cure
Se la patologia non si trova in uno stadio avanzato, la terapia consiste nell’assunzione di ormoni (come la pillola anticoncezionale), spesso a ciclo continuo (senza la classica interruzione di sette giorni) per impedire la crescita dell’endometrio. Nei casi più avanzati è necessario ricorrere all’intervento chirurgico per ripulire la zona ed eliminare le aderenze degli organi tra loro.
Endometriosi e gravidanza: le probabilità di successo
Anche se le possibilità di rimanere incinta per una donna affetta da endometriosi è inferiore a quella di una donna completamente sana, non è detto che la gravidanza non possa instaurarsi. In presenza di endometriosi è comunque importante rivolgersi precocemente ad uno specialista in riproduzione per “programmare“ la gravidanza in base alla gravità della malattia e all’età della paziente. La programmazione della gravidanza può prevedere il congelamento cautelativo di ovociti (prevenzione della sterilità) la ricerca spontanea di prole sospendendo le terapia in corso per l’endometriosi oppure l’utilizzo di trattamenti di PMA come FIVET o ICSI.