Come viene effettuata una FIVET?
Come viene effettuata una FIVET: le fasi
La FIVET, o Fecondazione in vitro, è una tecnica di fecondazione assistita che viene effettuata secondo le seguenti fasi:
- La stimolazione ovarica: in gran parte delle casistiche, viene stimolato l’ovaio allo scopo di ottenere una crescita follicolare multipla e possedere più di un embrione da utilizzare o crioconservare. Nei cicli di stimolazione, l’ormone viene dispensato per un sufficiente numero di giorni, in modo tale che i follicoli raggiungano una dimensione che permetta la maturazione dell’ovocita.
- Il prelievo degli ovociti: gli ovociti vengono prelevati dopo 36-38 ore dalla somministrazione di hCG. Il prelievo si effettua attraverso un ago, fatto passare in vagina, che raggiunge i follicoli da aspirare dopo aver attraversato la parete vaginale. La procedura di aspirazione avviene solitamente nell’arco di 15-20 minuti in totale.
- La preparazione degli spermatozoi: nei laboratori di PMA, si effettua la capacitazione degli spermatozoi, che vengono separati dal resto del campione seminale ed esposti a specifiche condizioni di coltura. Gli spermatozoi mobili vengono recuperati, sottoposti a lavaggio e a successiva risospensione in altro mezzo di coltura in preparazione per la FIVET.
- La fecondazione degli ovociti: viene inoculata una quantità di spermatozoi, pari a circa 100.000/ml, in ciascuno dei mezzi di coltura contenente i cumuli ovofori precedentemente recuperati. In questo terreno i gameti sono coltivati per circa 16-18 ore, successivamente si verifica la presenza del patrimonio genetico maschile e femminile nell’ovocita fecondato, per “attestare” l’avvenuta fecondazione. Lo sviluppo dell’ovocita fecondato in embrione si protrae in vitro per 5-6 giorni.
- Trasferimento dell’embrione in utero: gli embrioni ottenuti dopo la fecondazione in vitro vengono trasferiti in utero entro il terzo o quinto giorno. Le attuali norme di buona pratica medica raccomandano di trasferire massimo due embrioni.